Questo progetto prende vita nell’estate del 2009 attraverso un peregrinare per gran parte dei “grandi Luna park” d’Italia. Ho volutamente immortalato questi non-luoghi durante la notte quando l’oscurità viene allontanata dalla luce che avvolge le giostre e le persone al loro interno.
Ogni fotografia è un omaggio al momento del “volo”. E’ proprio lassù dove tutto appare sospeso nello spazio infinito che troviamo rifugio e temporaneo sollievo dalla gravità della terra, quella forza schiacciante che ci attrae al suolo e ci impedisce di sognare. Ho deciso di presentare questa serie fotografica costruendo degli appositi lightbox (box luminosi) in cui le foto vengono illuminate solo parzialmente per ricordare all’essere umano il suo rapporto con il cosmo e perchè infinito è l’universo che abitiamo.
This project was inspired in the summer of 2009 by a tour of a large part of the amusement park of Italy. I wanted to immortalize these transient places at night when darkness isolates the light which enfolds the rides and the people inside them.
Each photograph is a tribute to the moment of “flight”. Here everything seems suspended in infinite space which provides a refuge and a temporary relief from the pull of the earth’s gravity, that overwhelming force that weights us to the earth and restrains us from dreaming. I decided to present this photographic series through the medium of a lightbox in which the photos are only partially illuminated to record the rapport of the human spirit with the cosmos and to recall the infinity of the universe we inhabit.